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Giornalino Giugliano di Angela Cecere

SEZ. POLITICA Semplificazioni, la cabina di regia sul decreto forse già domani in Cdm. Governo proporrà proroga subappalto al 40% Draghi incontra anche il leader del Pd Letta che aveva riunito al Nazareno la segreteria del partito

27 Maggio 2021 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. POLITICA

SEZ. POLITICA Semplificazioni, la cabina di regia sul decreto forse già domani in Cdm. Governo proporrà proroga subappalto al 40% Draghi incontra anche il leader del Pd Letta che aveva riunito al Nazareno la segreteria del partito

INSERITO DA ANGELA CECERE Si è riunita a Palazzo Chigi la cabina di regia sul decreto Semplificazioni presieduta dal premier Mario Draghi. Hanno partecipato i ministri Daniele Franco, Vittorio Colao, Roberto Cingolani, Enrico Giovannini, Andrea Orlando, Dario Franceschini, Massimo Garavaglia, Renato Brunetta, Elena Bonetti, Roberto Speranza, Fabiana Dadone e il sottosegretario Roberto Garofoli. Il ministro Giancarlo Giorgetti si è collegato in videocall da Bruxelles. I ministri Andrea Orlando del Pd e Roberto Speranza di Leu avrebbero chiesto indurante la cabina di regia un confronto con le parti sociali sulle norme che riguardano i subappalti. E si starebbe andando verso lo stralcio del criterio del "massimo ribasso" negli appalti. Nel corso della riunione sarebbe stato stato deciso di accantonare il criterio del "massimo ribasso" che aveva sollevato l'opposizione di sindacati, M5S e centrosinistra. La norma prevedeva di favorire l'offerta economicamente più vantaggiosa nei bandi di gara per gli appalti. "L'eliminazione del massimo ribasso è un ottimo segnale. L'avevamo chiesto con forza. Bene". Così il segretario Pd Enrico Letta su twitter. Proroga dell'attuale soglia del subappalto al 40% oltre l'attuale termine del 30 giugno 2021. Sarebbe questo in sintesi il fulcro della proposta che il governo, a quanto si apprende, si appresterebbe a presentare ai sindacati convocati a Palazzo Chigi per sciogliere gli ultimi nodi del decreto semplificazioni. I sindacati avevano contestato l'idea di una liberalizzazione totale del subappalto così come previsto nella prima bozza del decreto. Il premier Mario Draghi avrebbe convocato i sindacati oggi alle 16 a Palazzo Chigi per discutere del decreto, atteso domani in Consiglio dei ministri, insieme al Pnrr. Al centro della discussione dovrebbe esserci in particolare il nodo delle norme sui subappalti. "Stiamo costruendo il provvedimento, è un passaggio chiave". La situazione "si sta ricomponendo grazie al metodo dell'efficacia e dell'efficienza del presidente Draghi", spiega la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti. Se il decreto va domani in Cdm? "Penso di si", aggiunge. Durante la riunione, si è convenuto che il governo, nel costruire i tre pilastri essenziali per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, seguirà un approccio unitario complessivo che riguarderà contestualmente la progettazione della governance del Pnrr, le semplificazioni normative e un piano di reclutamento nella P. A. Questi tre elementi sono il presupposto necessario per poter associare alla complessità del Pnrr 'un quadro normativo appropriato, un modello di gestione efficace e un'adeguata disponibilità di competenze'. "Entro oggi avremo la bozza del decreto Semplificazioni", assicura il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani. L'incontro Draghi-Letta - Il premier ha incontrato anche il leader del Pd Enrico Letta che aveva riunito la segreteria del partito al Nazareno con all'ordine del giorno la riforma fiscale e le proposte dem e le elezioni amministrative di ottobre. "Lungo e proficuo colloquio a Chigi con Draghi. Sintonia piena e determinazione ad accelerare le riforme su giustizia, fisco, lavoro e semplificazioni che sono alla base del patto con l'Ue, riforme per le quali porteremo le nostre idee e troveremo le migliori sintesi. Avanti", twitta Letta subito dopo l'incontro. "Con Draghi abbiamo parlato delle grandi riforme, quella della giustizia, che è importantissima, la riforma del fisco, dentro cui noi proporremmo varie idee, fra cui quella sulla successione per i patrimoni più ricchi, poi le semplificazioni, il mercato del lavoro. Con Draghi abbiamo condiviso un metodo, noi portiamo le nostre proposte, lavoriamo nella stessa direzione", spiega poi il segretario del Pd.

ANSA

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