CAMPANIA NEWS Sequestra ambulanza per soccorrere parente, accade incredibilmente a Napoli Il racconto del presidente della Croce Rossa di Napoli, Paolo Monorchio
INSERITO DA ANGELA CECERE Aggressioni e atti vandalici, ma non era mai capitata una cosa simile Napoli. Una sua familiare sta male e invece di chiamare il 118 si e' recato nella sede della Croce Rossa e ha costretto i dipendenti a farsi consegnare un'ambulanza": e' successo a Napoli, nel quartiere San Giovanni a Teduccio. A darne notizia è il quotidiano Roma. L'uomo, secondo il racconto del presidente della Croce Rossa di Napoli, Paolo Monorchio, che era presente, dopo essersi introdotto furtivamente negli uffici ha inveito contro il personale, con minacce e percosse, costringendo un dipendente a consegnargli le chiavi di un'ambulanza. L'uomo si e' messo alla guida e si e' allontanato. E' stato poi rintracciato e bloccato grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza. Nell'immediatezza del furto il presidente della Croce Rossa di Napoli ha subito avvertito il 118 e la Polizia. L'uomo e' stato poi rintracciato e bloccato Gli agenti hanno trovato l'ambulanza nello stesso quartiere dopo 40-50 minuti di ricerche. Grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza e' stato possibile identificare e bloccare l'uomo. "Si e' superato il limite della decenza, - commenta affranto Monorchio - mai, finora, era capitata una cosa simile. Molti dipendenti sono ancora spaventatissimi. Il rispetto delle regole, in certi quartieri, e' una chimera. Siamo spaventati ma anche molto stanchi di questi comportamenti"
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