SANT'ANTIMO E NAPOLI NORD NEWS Giugliano, Alessia perde una gamba in un incidente e viene truffata: al via raccolta fondi La sua polizza assicurativa, stipulata on line, è risultata falsa malgrado avesse pagato la quota dovuta e ricevuto i relativi documenti assicurativi
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INSERITO DA ANGELA CECERE GIUGLIANO IN CAMPANIA Gli amici di Alessia, una ragazza di Giugliano costretta all’amputazione di una gamba a causa di un terribile incidente, hanno dato il via ad una raccolta fondi per aiutarla. La giovane è stata infatti vittima di una frode assicurativa, oltre ad aver subito l’amputazione dell’arto. Questo è quanto scrivono i suoi amici: “Assecondare il proprio desiderio e poi ritrovarsi a rincorrere la propria vita, è quello che è successo ad Alessia. Siamo un gruppo di amici di Alessia Lamberti, una ragazza di 25 anni, semplice, solare e piena di vita, sempre pronta ad aiutare il prossimo senza mai pretendere nulla in cambio. Dal carattere testardo e determinato, lavora come Oss presso una struttura di ragazzi autistici in cui è apprezzata per la sua dolcezza, spensieratezza e positività. A soli 19 anni, come tanti ragazzi del sud, decise di trasferirsi a lavorare al Nord dove acquistò casa, sostenendo tuttora le rate del mutuo. Il 28 aprile, mentre rientrava a casa, ha avuto un terribile incidente stradale: con la moto, rischiando la vita. Trasportata all’ospedale di Cattinara è operata d’urgenza e trasferita in terapia intensiva per 4 giorni. Una volta sveglia deve prendere una scelta importante: amputare la gamba al di sotto del ginocchio o provare a ricoprirla con il rischio di rigetto ed eventuale amputazione totale a causa della grave compromissione dell’arto, senza avere la certezza di non dovere in seguito amputarla comunque. Uscita dalla terapia intensiva, Alessia, opta per quel che Lei riteneva il male minore: amputare la gamba. Ma parte del suo ottimismo si è trasformato in rabbia, quando ha saputo dal padre che era rimasta vittima di una frode. La sua polizza assicurativa, stipulata on line, è risultata falsa malgrado avesse pagato la quota dovuta e ricevuto i relativi documenti assicurativi. Lo sconforto e la sofferenza prendono il sopravvento su di lei tanto da offuscare i suoi nuovi progetti, rimettersi in fretta in piedi con l’ausilio di una adeguata protesi. L’unico aspetto positivo di questo spiacevole evento è non aver coinvolto altre persone nell’incidente”. Alessia ha bisogno, dunque, di affrontare le spese del percorso riabilitativo: protesi, visite specialistiche, assistenza fisioterapica.
IL MERIDIANO NEWS