Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
Giornalino Giugliano di Angela Cecere

SEZ. CULTURA E SPETTACOLI Emma, sogno e realtà: «Io e Berté come figlia e madre». Il singolo, il tour e la raccolta: «Il premio in carriera? L’amicizia di Battiato»

4 Giugno 2021 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. CULTURA E SPETTACOLI

SEZ. CULTURA E SPETTACOLI Emma, sogno e realtà: «Io e Berté come figlia e madre». Il singolo, il tour e la raccolta: «Il premio in carriera? L’amicizia di Battiato»

INSERITO DA ANGELA CECERE eri era il 3 giugno ma per Emma – partita da Lignano Sabbiadoro con la data zero del tour “Fortuna Live 2021” – era come fosse il Primo Maggio, festa dei lavoratori. «Perché questo show era stato pensato come una grande produzione e tale è rimasto: nessuno di quelli che mi accompagnano da anni è stato lasciato a casa senza lavoro». Il debutto domenica all’Arena di Verona (replica lunedì) uno show lungo 37 canzoni (trasmesso in esclusiva e gratuitamente in streaming dal 15 giugno in prima serata sulla piattaforma ITsART, basta registrarsi al sito https://www.itsart.tv/it/). Ma nel carnet di Emma, oggi, l’uscita del singolo “Che sogno incredibile” (cantato con Loredana Bertè) e il 25 quella della raccolta “Best of me” (21 brani riarrangiati per celebrare i primi dieci anni di carriera). Ripartenza in quarta, Emma. «Una grande emozione, c’era un silenzio quasi sacro, alle prove. Certo, lo spettacolo è stato ripensato: niente diavolerie tecnologiche, solo la band e i danzatori con le coreografie di Macia Del Prete. Ballo anch’io, sono sempre stata molto fisica, sul palco. Un training intenso. Sono pure dimagrita. Ho deciso: prossimo step, la danza». Tra gli ospiti, in Arena, Loredana Bertè. «Con lei un rapporto madre-figlia, viscerale. Quando cantiamo vicine e lei apre la bocca io mi sento piccola di fronte a questa icona, duettare nel singolo è un’altra medaglia che mi sono appuntata sul petto». Con Dardust, nello show, un omaggio a Franco Battiato. «È stato un dolore forte. Mi telefonava, all’improvviso: “E allora? Che fai di bello?”. Quando andavo a trovarlo in Sicilia, mi svegliava alle quattro e mezzo del mattino e mi portava il caffè. “Maestro, ma è l’alba…”. E lui. “Dai, che è un’alba bellissima e adesso si va al mare”. Fiera della sua stima e della sua amicizia perché per molti sono ancora “quella di Amici”». Ancora soggezione dei pregiudizi? «Mi hanno ferita ma sono testarda, coerente, e per questo ho subìto critiche spesso feroci, ma alla fine essere sincera, fedele a me stessa, abbracciare battaglie in prima linea, mettendoci la faccia, mi ha fatto capire d’aver costruito qualcosa di buono: sono sempre andata dritta per la mia strada anche quando mi assaliva il dubbio di fare una cazzata. Chi mi ama, mi ama anche per questo».

LEGGO

Condividi post
Repost0
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post