CAMPANIA NEWS Murale a Ugo Russo: Il tar dice si alla cancellazione ed è polemica Borrelli: "Gli omaggi vanno fatti agli eroi napoletani e alle vittime della criminalità"
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INSERITO DA ANGELA CECERE L'intervento di Francesco Emilio Borrelli e l'indignazione del Comitato verità e giustizia per Ugo Russo Napoli. "E' incredibile che si sia dovuto aspettare tutto questo tempo e un giudizio del Tar per avviare la procedura per la cancellazione del murale dedicato ai Quartieri Spagnoli al baby rapinatore Ugo Russo. Addirittura vengono famiglie mafiose da altre regioni per incontrarsi con altri criminali sotto a quello che viene considerato uno degli omaggi più importanti alla delinquenza locale. Uno sconcio insopportabile che tra ricorsi e manifestazioni rappresenta una offesa indelebile ai napoletani onesti, alle vittime della criminalità, ai cittadini onesti. Adesso ci aspettiamo che rapidamente venga cancellato l'omaggio al baby rapinatore. La famiglia potrà ricordare il ragazzo in privato e nella propria abitazione non di certo imporre al quartiere e alla città un modello di vita sbagliato e criminale finito purtroppo in modo tragico. Gli omaggi vanno fatti agli eroi napoletani e alle vittime della criminalità non a questi soggetti" dichiara il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli che da sempre si batte contro gli altarini e murales dedicati a criminali e camorristi. Ma il Comitato verità e giustizia per Ugo Russo che aveva presentato ricorso al tribunale amministrativo non ci sta: "I giudici hanno comunicato la decisione avversa al ricorso, considerando il murales come una trasformazione fisica dell'immobile ottocentesco, e quindi non modificabile in base al piano regolatore. La Soprintendenza invece aveva dato il nulla osta. Ci troviamo di fronte ad un'interpretazione sbagliata e forzata. Basti pensare a tutta l'arte muraria del centro storico di Napoli (dal San Gennaro di Jorit a Banksy a quasi tutti i murales del rione Sanità di Bosoletti, Tono Cruz ecc.) uno dei principali patrimoni artistici di questo tipo in Europa, è di fatto qualificata come illegittima e abusiva perché "viola il piano regolatore"...! Tutti questi murales infatti sono anch'essi realizzati su palazzi storici eppure sono stati patrocinati e a volte finanziati dall'amministrazione comunale, per non parlare di quelli che si vorrebbero realizzare (abusivamente a questo punto) con progetti istituzionali di prossima attuazione. Ma neanche l'amministrazione comunale può ovviamente violare il piano regolatore".
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