AVELLINO E PROVINCIA NEWS Infermieri e medici no vax: sono 70 i sanitari nel mirino: 52 al Moscati Degli oltre 50 in forze all'ospedale di Avellino 32 vivono in Irpinia
INSERITO DA ANGELA CECERE Avellino. La lista dei sanitari non vaccinati si allunga in Irpinia. Ad Avellino al Moscati spuntano 52 nomi di lavoratori che ora, se non si mettono in regola, rischiano la sospensione o di essere destinati a nuovo incarico. Anche dalle altre Asl dunque sono partiti i richiami per diversi lavoratori, forse il dato complessivo potrebbe essere molto più alto rispetto alla previsione dell’asl Irpina. Le lettere sono state inviate e ci sono cinque giorni a disposizione dei lavoratori per mettersi in regola, o comunicare validi motivi per cui non si è vaccinati. Sono i giorni di tempo utili a ottemperare all’obbligo vaccinale contro il Covid-19 o a presentare una certificazione che esoneri il soggetto. Poi toccherà alla direzione strategica dell'ospedale di Avellino procedere con eventuali sospensioni o cambio di incarico per quanti non si sono comunque vaccinati. Tra Ariano Irpino, Sant’Angelo dei Lombardi e ambulatori di via Degli Imbimbo ad Avellino inizialmente erano circa 30 i sanitari no vax accertati. Di questi, in 7 hanno rivisto la propria posizione, recandosi nel centro vaccinale più vicino al proprio domicilio per porgere il braccio. Ma sui trenta in 5 vanno eliminati dal conteggio: 4 sono andati in pensione proprio in questi giorni . Un lavoratore ha presentato una certificazione che lo esonera per comprovati motivi di salute. Quindi, al netto di ciò, restano in bilico 18 posizioni. Insomma, nei prossimi giorni si avrà contezza di cosa è stato deciso per questi lavoratori e se saranno adottati provvedimenti definitivi in base alla normativa ministeriale.
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