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Giornalino Giugliano di Angela Cecere

CAMPANIA NEWS Tornano le bombe a Napoli est, nell'esplosione colpiti madre e figlio Un ordigno esploso a Ponticelli poco distante dalla casa di un esponente del clan De Micco

29 Settembre 2021 , Scritto da Angela Cecere Con tag #CAMPANIA NEWS

CAMPANIA NEWS Tornano le bombe a Napoli est, nell'esplosione colpiti madre e figlio Un ordigno esploso a Ponticelli poco distante dalla casa di un esponente del clan De Micco

INSERITO DA ANGELA CECERE L'appello del 'Comitato di liberazione dalla camorra alle istituzioni e alle forze dell'ordine affinché oltre a mettere in sicurezza il territorio, si costruiscano vere e concrete opportunità per dare una alternativa Napoli. Tornano le bombe a Ponticelli, Napoli Est: un ordigno esploso nella notte in via Luigi Piscettaro. Una donna e il figlio di 14 anni sono stati feriti lievemente dalle schegge di vetro di una vetrata andata in frantumi. Nei mesi scorsi il quartiere è stato teatro di una faida di camorra tra i De Luca Bossa, alleati ai Casella, e i De Martino, nati dalle ceneri dei De Micco. Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine, le indagini sono affidate al commissariato locale della Polizia di Stato e alla Squadra Mobile della Questura di Napoli. Accertamenti sono in corso per capire a chi fosse destinato quello che appare un messaggio partito dai gruppi della malavita organizzata; stando alle prime risultanze nei paraggi abita un pregiudicato ritenuto esponente del clan De Micco, i "Bodo" di Ponticelli. “Sappiamo che la battaglia per liberare Ponticelli dall'arroganza e protervia della camorra è lunga. L'ordigno esploso ieri sera nel cortile di un condominio in via Piscettaro contro l'abitazione di un esponente del clan De Micco è purtroppo l'ennesima conferma" Così in una nota il Comitato di Liberzione dalla camorra a cui aderiscono una serie di soggetti come associazioni, cooperative, fondazioni, comitati, gruppi di volontaria, parlamentari, amministratori, singoli cittadini.  "La deflagrazione ha infranto i vetri anche di un'altra abitazione ed alcune schegge hanno colpito una mamma e un bambino. Siamo preoccupati perché nella periferia Est di Napoli, le strade, i rioni e i cortili continuano ad essere campi di battaglia. L'ennesimo attentato dinamitardo è avvenuto a 50 metri da dove sorge il monumento per le vittime innocenti dell'agguato del 11 novembre del 1989 quando una paranza di killer fece fuoco all'esterno del bar gelateria Sayonara. Il  'Comitato di liberazione dalla camorra' ancora una volta sottolinea l'importanza di tenere accesi i riflettori sui quartieri di Ponticelli, San Giovanni a Teduccio e Barra. Al terrore camorrista continuiamo a rispondere con la mobilitazione e le iniziative messe in campo in questi mesi con associazioni, cooperative, volontariato, comitati, scuola e chiesa. Il nostro appello lo rivolgiamo alle istituzioni e alle forze dell'ordine affinché oltre a mettere in sicurezza il territorio, si costruiscano vere e concrete opportunità per dare una alternativa di vita”. 

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